Butterò questo mio enorme cuore tra le stelle un giorno, giuro che lo farò, e oltre l’azzurro della tenda nell’azzurro io volerò.
Quando la donna cannone d’oro e d’argento diventerà, senza passare dalla stazione l’ultimo treno prenderà.
E in faccia ai maligni e ai superbi il mio nome scintillerà, dalle porte della notte il giorno si bloccherà, un applauso del pubblico pagante lo sottolineerà e dalla bocca del cannone una canzone suonerà.
E con le mani amore, per le mani ti prenderò e senza dire parole nel mio cuore ti porterò e non avrò paura se non sarò bella come dici tu ma voleremo in cielo in carne ed ossa, non torneremo più… na na na na na
e senza fame e senza sete e senza ali e senza rete voleremo via.
Così la donna cannone, quell’enorme mistero volò tutta sola verso un cielo nero nero s’incamminò. Tutti chiusero gli occhi nell’attimo esatto in cui sparì, altri giurarono e spergiurarono che non erano stati lì.
E con le mani amore, con le mani ti prenderò e senza dire parole nel mio cuore ti porterò e non avrò paura se non sarò bella come vuoi tu ma voleremo in cielo in carne ed ossa, non torneremo più… na na na na na
E senza fame e senza sete e senza ali e senza rete voleremo via…
Butterò questoMio enorme cuore tra le stelle un giorno,Giuro che lo farò,E oltre l’azzurro della tenda nell’azzurro io volerò.Quando la donna cannone d’oro e d’argento diventerà,Senza passare dalla stazione l’ultimo treno prenderà.E in faccia ai maligni e ai superbi il mio nome scintillerà,Dalle porte della notte il giorno si bloccherà,Un applauso del pubblico pagante lo sottolineeràE dalla bocca del cannone una canzone suonerà.E con le mani amore, per le mani ti prenderòE senza dire parole nel mio cuore ti porteròE non avrò paura se non sarò come bella come dici tuMa voleremo in cielo in carne ed ossa, non torneremoPiù uuu uuu uuu uuu na na na na naE senza fame e senza seteE senza aria e senza rete voleremo via.Così la donna cannone, quell’enorme mistero volò,Sola verso un cielo nero s’incamminò.Tutti chiusero gli occhi nell’attimo esatto in cui sparì,Altri giurarono e spergiurarono che non erano rimasti lì.E con le mani amore, per le mani ti prenderòE senza dire parole nel mio cuore ti porteròE non aver paura se non sarò come bella come dici tuMa voleremo in cielo in carne ed ossa, non torneremo…Più, uuu uuu uuu uuu na na na na na.E senza fame e senza seteE senza aria e senza rete voleremo via
So che avrebbe sventolato l’Union Jack fuori dalla finestra e avrebbe gridato slogan a chiunque si fosse preso la briga di ascoltare, e che sarebbe stata sopraffatta dalla gioia al pensiero di una flotta che calava dall’Inghilterra e attraversava mezzo mondo per scacciare i barbari dalle isole Falkland nel nome della rettitudine e della civiltà….
Per fortuna che ci ha pensato l’Assessore a ricordare i medici che lavorano al Lariosoccorso di Erba, altrimenti non ci avrebbero nemmeno concesso una citazione se non per via indiretta durante la consegna della più alta riconoscenza civica della città. Ma dico: che costava inserire le parole “medici e infermieri” nella presentazione, visto che sono…
Dovevo farlo: andare nella vecchia casa e dire addio a questi lunghi 18 anni. Ne sentivo l’esigenza. Lo desideravo. Doveva essere l’ultima volta che avrei camminato in quel parco grande, nascosto e sconosciuto alla maggior parte delle persone. Ho aperto il cancello e con calma mi sono diretto nei vialetti. Ho aspettato i tempi di…
E così sono tre gli anni trascorsi. Ho pure indovinato il giorno giusto sotto questo azzurro violento, stemprato soltanto da innocue nuvolette bianche sulla dolce collina di Biumo. Ho varcato il grande portale sovrastato da un enorme pronao sul quale campeggiava la scritta PAX. Mi sentivo stordito, una lieve vertigine. Pax tibi, avrei voluto dirtela,…
Lo so che questa storia della San Paolo mi sta scappando di mano ma non posso farci niente. Dunque, riassumiamo. La Popolare di Vicenza è fallita e le sue spoglie agonizzanti sono state raccolte da questa grande banca, mica si chiama San Paolo per nulla. Senza chiedermi il permesso, mi sono ritrovato dall’oggi al domani…
Manolo, infervorato dalla discussione pruriginosa in merito al povero omuncolo, autista di bus beccato in fragra flagranza di reato proprio nel momento in cui stava venenendo (ops), aggiunse alla fine che i colleghi erano tutti sollevati da una constatazione certa: nella ASF almeno non ci sono culattoni. Per fortuna! Sai, un uomo, accostato il bus…