The millionaire


Jamal Malik, un diciottenne musulmano cresciuto nelle baraccopoli di Mumbai, sta partecipando come concorrente alla versione hindi del quiz televisivo Chi vuol essere milionario?. La tensione in studio è palpabile e, davanti a un pubblico incredulo, il giovane risponde a tutte le domande arrivando all'ultima decisiva, che potrebbe valergli il premio di venti milioni di rupie (circa 250 000 euro), una vera fortuna per un indiano. In alcuni fuori onda si vede che il conduttore Prem Kumar, avendo preso in antipatia il ragazzo, tenta di dissuaderlo dal continuare la partita ricorrendo anche a stratagemmi, come suggerirgli una risposta sbagliata (della quale Jamal diffida, scegliendo quella giusta). Il conduttore, anch'egli di umili origini, non si capacita di come un giovane di tale estrazione possa conoscere tutte le risposte. La sirena annuncia il termine della puntata, che riprenderà il giorno seguente, e subito dopo, su indicazione del conduttore convinto di una frode, Jamal è arrestato dalla polizia che lo interroga e lo sottopone nottetempo a tortura.

Da quel momento il ragazzo ripercorre le tappe della sua vita, da quando era un bambino di strada: ogni risposta data in trasmissione, infatti, corrisponde a qualcosa che ha imparato nei momenti cruciali.

Da bambino perde sua madre in un pogrom di integralisti indù. Vagabondando con suo fratello Salim, i due incontrano una bambina di nome Latika, anch'ella senza famiglia; essi danno vita ad una piccola banda che Jamal chiamerà "i Tre Moschettieri". I tre vengono raccolti da Maman, uno sfruttatore che li unisce ad altri orfani, dando loro vitto e alloggio, ed avviandoli all'accattonaggio organizzato. Quando viene deciso che Jamal deve essere accecato per impietosire i passanti, i tre fuggono via dopo aver sfigurato con l'acido uno degli aguzzini. Nel raggiungere un treno in corsa, Latika fatica a tenere il passo e viene perciò abbandonata al suo destino.

I due fratelli vivono di espedienti sui convogli per unirsi qualche anno più tardi a una banda di piccoli ladri e truffatori, a danno dei turisti in visita al Taj Mahal. In seguito tornano a Mumbai perché Jamal vuole ritrovare Latika, ancora nelle mani dello stesso sfruttatore che intende farla prostituire. L'uomo vorrebbe vendicarsi ma Salim, a sorpresa, lo uccide con una pistola, liberando la ragazza. Continuando il loro peregrinare, Salim si reca dal boss mafioso Javed, vantando l'uccisione di Maman. Il capo, soddisfatto, lo affilia assieme alla ragazza allontanando Jamal.

Divenuto adulto, il protagonista trova impiego in un call center a Mumbai. Un giorno, approfittando dell'assenza di un operatore, cerca gli altri due attraverso un terminale con l'elenco degli intestatari di telefonia mobile. Ritrovato Salim, egli apprende della sua scalata nella gang di Javed, il quale a sua volta ha preso Latika come sua amante, detenuta in una gabbia dorata. Jamal promette di portarla via, impegnandosi ad aspettarla ogni giorno in un luogo e ad un'ora precisa. Latika si presenta un giorno all'appuntamento ma Salim se la riprende con la forza per volontà del boss. Jamal non si dà per vinto sicché si convince che per incontrarla deve partecipare al quiz in TV, da lei seguito, e vincere il premio milionario.

Qui finisce il racconto e l'ispettore di polizia, ritenendolo sincero, decide di rilasciarlo, concedendogli di ultimare la partecipazione al telequiz. Tutta l'India lo considera l'eroe del momento. Nel frattempo Salim, pentito del suo operato, decide di far fuggire la ragazza, dandole auto e cellulare nella speranza che ella rincontri Jamal, suscitando l'ira del boss, e riempie di soldi la sua vasca da bagno.

Latika, ferma nel traffico, guarda attraverso un negozio di televisori Jamal che non sa rispondere alla domanda decisiva. Il ragazzo ricorre alla cosiddetta "telefonata a casa", l'ultimo aiuto concesso nel gioco. Il telefono squilla a lungo, il conduttore gli chiede chi abbia chiamato e Jamal gli risponde che si tratta di suo fratello, dato che è l'unico numero che conosce. Latika si ricorda di avere lasciato in auto il telefono che Salim le aveva dato e corre a recuperarlo, rispondendo proprio quando stanno per riattaccare.

Finalmente Latika e Jamal si possono parlare ma anch'ella ignora la risposta, rassicurando tuttavia Jamal di essere in salvo. Dei sicari irrompono nel bagno dove si è trincerato Salim, che uccide il suo boss per poi suicidarsi. Contemporaneamente Jamal sceglie l'opzione "A", ovvero il nome di Aramis, la risposta esatta, vincendo così 20 milioni di rupie e diventando milionario.

Jamal apprende della morte eroica di Salim e raggiunge Latika nel luogo convenuto: i due si giurano amore eterno scambiandosi un bacio appassionato.

Epilogo con una schermata come nella trasmissione, con un elenco di risposte possibili sul destino della vita di ognuno. Si illumina l'opzione come esso sia già scritto.

A dire il vero è una puntata de Il milionario. Ma tutto il resto è magistralmente descritto e girato con tanta forza, con tanta energia, con tale poesia. Una grandezza evocata in ogni frangente.

Non mi soprende per nulla che questo film abbia vinto l’Oscar.

Uno di quelli da mettere sulla classifica di uno dei film più belli.