Caged Qatar

Ripensando al mio ultimo viaggio, mi sono chiesto come mai avessimo fatto un volo così lungo per arrivare a Doha, passando sopra i cieli di nazioni nelle quali ancora c’è una forte instabilità politica.

Il Qatar è stato accusato di sovvenzionare il terrorismo islamico da Egitto, Arabia Saudita, Barehin e Emirati Arabi Uniti che, per tutta risposta, hanno chiuso ogni legame diplomatico con questo stato.

Per fortuna che il Qatar si affaccia sul Golfo Persico e una via di fuga è data dal mare. L’Iran e l’Iraq sono proprio a nord. L’Oman è a pochi passi.

Lungi da me ogni considerazione politica, di cui credo non possedere le conoscenze, ma mi lascia sgomento. Il Qatar è una gabbia dorata: potranno avere tutta la ricchezza del mondo, i grattacieli più sfavillanti, rincorrere la bellezza eterna ma vivono in un posto orrendo, dove la natura è inclemente, dove il deserto divora ogni sensazione e ogni sentimento. Per fortuna che l’aereo ha virato sulla punta orientale dell’Oman puntando su Muscate e io sono di nuovo libero…


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