Dopo 15 anni di cieli sereni e azzurri, estati interminabili, oggi finalmente un cielo grigio e una piogerellina insistente. Un tempo consono per l’autuno. Anche quest’anno sono venuto a Varese. Ho cercato di non avere fretta, di fare le cose con calma, di seguire il ritmo del tempo senza forzarlo. Ho comprato il solito vasetto di fiori alla Esselunga, ancora gocciolanti, e poi a Malnate ho fatto colazione. Avrei potuto saltarla per guadagnare tempo, ma alla fine è andata bene così. Ho trovato miracolosamente parcheggio in centro e con calma mi sono diretto all’unico bar disponibile. Ovviamente Jake mi ha seguito sornione, con un passo strascicato: lui sì che sa godersi la vita, a differenza di noi poveri umani. Dopo colazione, mi sono recato al cimitero. La piogerellina sottile mi ha fatto compagnia lungo i viali contornati da cipressi.
Non avevo più un punto di riferimento. L’albero vicino alla tua tomba era stato capitozzato senza grazia, dimezzato, tagliato a metà. Perciò ho fatto fatica a trovare la tua tomba, come sempre è stato. Quest’anno l’ho trovata disadorna. A parte i due angioletti e il fiore di cristallo, non c’era altro. La scritta sulla lapide era sempre più scolorita, mentre la foto mi guardava ma ho fatto finta di non guardarla a mia volta. Temevo di essere giudicato. Non ho perso tempo. Ho tolto la plastica che copriva il vasetto e l’ho posato sulla tua tomba. Movimenti veloci, pochi gesti. Ho tolto quelle gocce di pioggia sulla tua immaginetta e niente, mi sono alzato e me ne sono tornato.
Finalmente ho esaurito il mio compito, serenzo, tranquillo, senza una lacrima, senza pensieri strani, senza rimorsi e me ne sono tornato.
Sono uscito dall’Ufficio Passaporti di via Italia Libera trionfante. Tra 15 giorni, se tutto va bene, avrò un bel passaporto nuovo fiammante, intonso e potrò godermi altri 10 anni di libertà. Quello vecchio scadeva a giugno del 2022. Stavo entrando in quella zona grigia di 6 mesi in cui il passaporto è valido ma non…
In questi giorni di forte instabilità metereologica, ho notato che gli Scout della sezione locale si sono accampati nei pratoni dell’Oasi naturale del Bassone. Arrivo alla sera di Sabato scorso, ormai al buio, per far defecare il gatto, sento una ridda di suoni e di voci, snaso odori provenienti da barbeque e legna bruciata e…
2013 from Carletto Genovese on Vimeo. Versione ad alta definizione Ecco il bilancio del 2013 in due minuti e tredici secondi (più o meno).2290 ore nel servizio emergenza ed urgenzaNeverending dinners con tanti amicirisottatapasta alla carbonarahamburger11ViaggiMadridBarcellona 1MaroccoCatalognaNormandiaDubaiMadeira Porto Santo e LisbonaEgadiLondonGuadalupaBarcellona 210 Compagnie aereeAir Royal MarocEurowingsTapAir FranceEmiratesAir EuropaVuelingRyan AirBritishLufthansa2 Escursioni a CamogliCamogli 1Camogli 2 memorabileQualche…
No, non è il titolo della nota canzone ma ancora un altro necrologio. E adesso tu, caro Jenia, morto in Italia, lasciandoti alle spalle l’Ucraina. Ormai sapevi parlare la mia lingua: in pochi mesi sei riuscito ad esprimerti meglio di molti altri coetanei. È stato così strano incontrarti in aeroporto, non agli arrivi, ma in…
È bello starti vicino pur mostrando indifferenza. Eppure il cuore batte forte. Un brivido fremente mi percorre la schiena al solo pensiero di passare un pomeriggio con te in macchina, al ristorante o al cinema. Ostentando sempre indifferenza. Sono lì ad osservarti sottecchi, cerco di esserti accanto come vorresti tu, senza invadere i tuoi spazi….
Già, sono ormai cinque. Il tuo compleanno, lo festeggeremo alla grande, domani: una brioche con crema doppia tutta per te. E ti guardo nel frattempo da lontano mentre tu rimani placido ad osservare il mondo e ti basta quello. Ho scelto questa foto perché meglio di qualunque altra ti rappresenta. Sei vicino alla porta, distaccato,…