Billy Eliot
Regno Unito, 1984. Billy ha 11 anni, è orfano di madre dall'età di 9 anni e vive con il padre Jackie, il fratello Tony (entrambi minatori) e la nonna. Costretto dal padre a praticare il pugilato, scopre in sé una grande passione per la danza classica, che si scontra con i pregiudizi dell'epoca che vedono nel balletto un incoraggiamento all'omosessualità e in quest'ultima una vergogna. Billy è un ragazzino sognatore e ancora scosso per la morte prematura di sua madre: a volte suona il pianoforte della madre quando ne sente la mancanza e, in alcuni momenti di sconforto, crede di vederla. Il suo unico amico sembra essere il compagno di classe Michael che è anche suo vicino di casa.
Il padre di Billy spinge il ragazzo a frequentare lezioni di boxe in palestra, ma Billy capisce, fin dalla prima volta che sale sul ring, di non essere affatto portato per quello sport. Un giorno in cui parte della palestra viene usata per il corso di balletto, Billy osserva incuriosito l'insegnante, Mrs. Wilkinson, che dà lezione alle sue allieve, bambine quasi coetanee di Billy. Fra di esse c'è anche Debbie, figlia della signora Wilkinson e segretamente invaghita di Billy. Proprio Debbie lo esorta a provare con il balletto, visto che ne sembra così affascinato: l'insegnante nota in Billy un forte potenziale e lo invita a tornare. Billy comincia così a prendere lezioni insieme alle bambine, fingendo però in famiglia di continuare a frequentare le lezioni di boxe. Quando i minatori di Durham Coalfield, compresi il padre e il fratello di Billy, entrano in sciopero, la loro situazione economica si aggrava. Tony, giovane e irruento, mostra inoltre grande insofferenza verso l'indolenza del padre, e lo accusa di essersi lasciato andare dopo la morte della moglie.
Passano due mesi e l'allenatore di boxe, amico di Jackie, gli rivela che il figlio non frequenta più le lezioni. Sconcertato, l'uomo segue il ragazzo e lo scopre alle lezioni della signora Wilkinson: in modo perentorio gli dice di tornare a casa, dove i due si scontrano duramente sull'intenzione del ragazzo di proseguire con le lezioni di ballo. Di fronte alla chiusura paterna, Billy deve arrendersi e spiegare alla sua insegnante di non poter più continuare il corso. La signora Wilkinson però non demorde e rivela all'allievo il suo ambizioso progetto: prepararlo ad entrare alla Royal Ballet School di Londra, le cui audizioni si terranno entro due settimane a Newcastle. I due cominciano così a vedersi in segreto per provare a lungo, divertendosi molto e a volte scontrandosi.
Nel giorno prestabilito per la sua prima, importante audizione, Billy è costretto ad andare con il padre a prendere Tony, finito in carcere dopo essere stato arrestato dalla polizia locale in seguito alle sue azioni di rivolta. Non si presenta, quindi, all'appuntamento con la signora Wilkinson, la quale, delusa e arrabbiata, si reca a casa di Billy per avere spiegazioni. Avendo scoperto che Billy prende in segreto lezioni di balletto, il padre e il fratello lo sgridano e intimano alla donna di non coinvolgere più il ragazzo nell'attività di danza. Giunge l'inverno e i morsi della fame e del freddo si fanno sentire. Il padre di Billy, a malincuore, distrugge il pianoforte tanto amato dalla moglie per usarlo come combustibile nel camino.
La notte di Natale Billy porta Michael in palestra, gli fa indossare un tutù e i due amici ballano insieme. Qualche minuto prima, Michael gli aveva timidamente rivelato la sua probabile omosessualità, facendo anche intendere di nutrire per l'amico un sentimento molto profondo. I due ragazzi vengono improvvisamente sorpresi dall'allenatore di boxe e da Jackie mentre stanno danzando per gioco: Billy, colto in flagrante ma trascinato da un improvviso entusiasmo, reagisce iniziando a ballare davanti al padre. Dopo aver visto il figlio dare sfogo al suo innegabile talento, Jackie capisce che diventare un ballerino professionista potrebbe essere il destino di Billy e decide di accompagnarlo di persona a un'audizione a Londra. Il viaggio però è costoso e l'uomo, povero ma orgoglioso, rifiuta l'aiuto economico della signora Wilkinson, donna borghese e agiata; per dare al figlio una possibilità che a lui era mancata, smette di scioperare e per tornare ad avere uno stipendio si unisce agli odiati crumiri, che ogni giorno si recano in miniera a lavorare in opposizione al Sindacato.
Non ha fatto i conti con il figlio Tony che, vedendolo insieme ai "traditori", lo insegue per riportarlo alla ragione. Il padre, affranto, rivela di sacrificare i suoi ideali per dare una possibilità almeno al figlio minore, dato che la sorte dei minatori è ormai segnata: sa che lui e Tony non lasceranno mai la piccola cittadina e la loro condizione di umili lavoratori, ma forse il piccolo Billy nasconde un talento in grado di riscattarlo dalla miseria e dall'afflizione. Tony, che continua ad essere scettico sulle potenzialità del fratellino, abbraccia il padre e lo trascina via con la promessa di aiutarlo comunque a trovare i soldi, senza abbandonare la lotta dei minatori. I colleghi di Jackie e Tony, molto solidali, iniziano una colletta per Billy e tutto il paese sembra sostenerli. Tuttavia, per arrivare alla cifra necessaria al viaggio, il padre è costretto a un ultimo, doloroso sacrificio: impegnare i gioielli della defunta moglie. Anche Tony si convince che sia la cosa giusta da fare e dice a Billy che, se la loro madre fosse stata ancora viva, avrebbe certamente incoraggiato il ragazzino a seguire i suoi sogni.
Billy e Jackie partono dunque alla volta della capitale. L'audizione presso la prestigiosa Royal Ballet School, però, non sembra andare bene: i membri della commissione esaminatrice osservano perplessi la coreografia preparata da Billy e reagiscono con una certa freddezza. Solo una donna sembra intuire la grande vitalità di Billy e il suo sincero amore per il ballo. Amareggiato e convinto di avere perso tempo, il ragazzino lascia l'Accademia con il padre e fa ritorno alla solita, grigia vita nella contea di Durham. A casa, quando dopo alcune settimane arriva la busta con il responso, Jackie, Tony e la nonna attendono angosciati l'apertura da parte di Billy che, scosso dall'emozione, con un filo di voce comunica alla famiglia che ce l'ha fatta: è stato ammesso alla prestigiosa Royal Ballet School. All'età di undici anni Billy si appresta dunque ad affrontare la vita: lascia la famiglia e la provincia e parte da solo per Londra.
Gli anni passano e Billy diventa primo ballerino. Suo padre e suo fratello si recano a Londra per assistere al balletto in cui Billy si esibirà: Il lago dei cigni. Suo fratello non sta nella pelle per l'emozione, mentre suo padre sembra invece perso nei suoi pensieri. In sala, accompagnati ai loro posti, chiede che Billy sia informato della presenza della sua famiglia; accanto a loro c'è anche Michael vestito da donna insieme al compagno. Il balletto lo cattura e gli occhi gli si fanno sempre più lucidi. La spettacolare entrata in scena di Billy folgora e commuove il padre che improvvisamente capisce che grazie ai suoi sacrifici Billy ha potuto far sbocciare la sua straordinaria essenza.
Non la versione teatrale ma il film vero e proprio. Ho impiegato tanto tempo prima di vederlo. Me lo aveva regalato il Marco. Avevo dei pregiudizi, tipo la femminilità del personaggio, ma