Gioventù bruciata


Il diciassettenne Jim Stark viene arrestato per ubriachezza molesta e, quando i genitori e la nonna vengono a prelevarlo nella locale stazione di polizia, l'agente Ray Fremick della sezione minorile comprende le ragioni del comportamento del ragazzo, recentemente trasferitosi in città a seguito di un evento violento occorsogli in precedenza, e della sua incomunicabilità con i genitori.

Jim conosce Judy, una ragazza vicina di casa che ha intravisto alla stazione di polizia, fermata a seguito di una rissa dove sono stati coinvolti i suoi amici, anche lei profondamente turbata da un rapporto difficile con il padre; Judy fa parte di una piccola banda il cui capo è un ragazzo di nome Buzz. Sempre alla stazione di polizia incontra anche Plato, un giovane che mitizza immediatamente Jim, essendo stato abbandonato dal padre in tenera età. Dopo che la banda ha fermato Jim di fronte alla scuola Buzz lo invita a partecipare ad una prova di coraggio: la cosiddetta chicken run, che consiste nel lanciarsi a forte velocità a bordo di una macchina e gettarsi fuori prima che questa precipiti nello strapiombo sul mare. Jim chiede consiglio al padre ma questi si dimostra ai suoi occhi ancora debole e decide di partecipare alla prova che tuttavia si risolve tragicamente: Buzz, la cui manica della giacca rimane impigliata nella maniglia, muore non riuscendo ad uscire dall'auto.

Jim sceglie, a dispetto del parere dei genitori, di parlare con l'agente Fremick, ma questi è fuori per servizio e gli amici di Buzz, convocati dalla polizia, lo vedono entrare nella stazione e si mettono alla sua ricerca. Egli nel frattempo, insieme a Judy e Plato, si reca in una vecchia villa disabitata dove Plato è solito rifugiarsi per rimanere in solitudine, e i due, oltre a raccoglierne le confidenze, scoprono di essere innamorati. Crunch, Goon e Gene, i tre amici di Buzz, arrivano alla villa dove cercano di aggredire Plato, trovato addormentato, ma questi, armato di pistola, ferisce Crunch e spara contro un poliziotto nel frattempo sopraggiunto.

La situazione precipita e, mentre i genitori e la polizia accorrono alla villa, Jim cerca di calmare Plato, ormai fuori controllo, ma nonostante riesca ad estrarre il caricatore dalla sua pistola, i poliziotti vedendo il ragazzo armato, gli sparano uccidendolo. L'evento, seppure nella sua drammaticità, riesce a fare riavvicinare Jim ai genitori e a rivelargli il suo amore per Judy.

Un cult, un film che ha turbato l’America e non solo: anche la mia adolescenza. Lui, bellissimo, con quella faccia perennemente corrucciata, un cucciolo di leone che non farebbe male a nessuno.

Sembra sempre spaesato, incerto, ma poi diventa il centro di questa storia e i personaggi che gli ruotano attorno non riescono a farne a meno.