King Arthur


Partendo da un impianto narrativo originale, "King Arthur: Il potere della spada" rielabora la vicenda del mito, dando alla storia un taglio più moderno. La narrazione si apre quando il padre di Arthur (Eric Bana) viene privato del suo trono dal fratello Vortigern (Jude Law). Arthur viene così allontanato dal regno e cresciuto nei quartieri più oscuri della città. Ma quando il giovane cavaliere estrae la leggendaria spada dalla roccia non solo diviene padrone di Excalibur, ma scopre di essere destinato a una causa più grande. Arthur indagherà sulle sue origini e inizierà la sua personale battaglia contro lo zio tiranno.

Tutto incentrato su Artù, su questo personaggio allontanato dal Regno per mano del fratello del Re che viene ucciso. Artu cresce in una casa bordello, è un ladruncolo, ha una vita diciamo così… spensierata.

Solo quando riesce ad estrarre la spada dalla roccia, inizia il cammino verso la conquista del suo legittimo posto e scopre dentro di sè delle qualità che non pensava di avere. Un re veramente carino, truzzo, modernissimo.