Ecco l'elenco dei film presenti nella mia collezione di DVD. Per ciascuno ho incluso la copertina, il trailer ripreso da un url a youtube, la trama spesso raccolta da Wikipedia e un mio commento personale.
I film sono molto importanti per me, rappresenta la forma più complessa di espressione visiva. Anche se non tutti mi sono piaciuti, la maggior parte di questi mi ha colpito in qualche modo.
Jalla Jalla
Davvero una folgorazione questo film che mi ha fatto ridere davvero tanto. Bello, sincero, onesto, divertente.
Lui che si innamora della ragazza fa di tutto per evitare che si sposi con l’altro prescelto dalla cultura musulmana. E poi c’è la storia collaterale del suo amico, giardiniere anche lui, che soffre di problemi di impotenza.
Jesus Christ Superstar
Un film che tutti dovrebbero vedere. Un musical che parla della vita di Gesù ma lo fa in maniera assolutamente originale, con balli e canti. Tutto bello e stupendo.
Non smetterò mai di vederlo perché è un evergreen
Kiki & i segreti del sesso
Unico nel suo genere, brillante, e divertente ma lascia molto spazio alla riflessione. Gli spagnoli sono davvero molto avanti su questo.
Con semplicità vengono raccontate le storie di questi personaggi e le loro parafilie, senza condanne, anzi con un’indulgenza serena e tranquilla proprio alla fine del film
King Arthur
Tutto incentrato su Artù, su questo personaggio allontanato dal Regno per mano del fratello del Re che viene ucciso. Artu cresce in una casa bordello, è un ladruncolo, ha una vita diciamo così… spensierata.
Solo quando riesce ad estrarre la spada dalla roccia, inizia il cammino verso la conquista del suo legittimo posto e scopre dentro di sè delle qualità che non pensava di avere. Un re veramente carino, truzzo, modernissimo.
L’estate addosso
Non avrei mai detto che mi sarebbe piaciuto un film di Gabriele Muccino, eppure questo, proprio questo in particolare, mi ha sorprendentemente colpito.
A tal punto che l’ho visto ben 4 volte al cinema.
Ok, ci sono delle incongruenze, delle muccinate, è una storia un po’ lassa, ma alla fine regge. Mi piace questo rapporto a quattro che si instaura tra i protagonisti, gli studenti e gli amici gay di San Francisco. L’amicizia nasce, creando una forte barriera tra loro e il mondo. Non può entrare nessun altro. Sembra che non ci siano altri amici, sembra che davvero non ci sia altro oltre a loro.
L’estate finisce, così anche la vacanza. L’unica femmina, la suora come è chiamata, è la più troia perché la dà al primo sconosciuto newyorkese durante il viaggio di ritorno quando il suo compagno di scuola ha fatto di tutto per trombarsela (e lei manco per i coglioni anzi cerca di tampinare il più fico della coppia gay).
Nonostante tutto mi piace la vita semplice della copia di San Francisco, senza stereotipi, senza eccessi. Mi piace la semplicità di questa storia.
E poi, dopo averlo visto quattro volte, ho imparato a capire lo script in inglese senza perdermi una parola.
L’ingrediente segreto
Alla fine sono riuscito a trovare questo film in dvd, un film particolare, stupefacente, che non ha avuto però grosso seguito ma lo amo lo stesso. Il protagonista per un caso fortuito si ritrova con un grosso carico di marjiuna che pensa bene di metterla nell’impasto della torta. Il padre, malato di cancro, ne trarrà beneficio. Il protagonista, con una dolcezza commovente verso il padre, riesce a risolvere in questo modo tutti i conflitti irrisolti tra lui e il padre, il quale vive nel suo mondo perché anni addietro in un incidente stradale erano morti il figlio migliore e prediletto e la moglie. Tanta tenerezza in questo film intimo, sottile, reale, in una Skopije smarrita, che si ritrova in un neoliberismo senza più la terra di Jugoslavia.
L’ultimo Re di Scozia
Sorprende questo film, anche se non condivido niente. Inizia bene: questo medico parte per l’Africa con tutti i buoni propositi di un giovane che ha tutto il futuro in mano.
Poi incontra casualmente il presidente dell’Uganda e da lì inizia il declino umano e professionale del medico. Fino a quando purtroppo non può più tornare indietro sui suoi passi.
Film crudele, che mi lascia senza fiato. Il medico dopo essere stato ammaliato dalla figura carismatica del presidente, non riesce più ad essere un medico. McAavoy stupendo.
L’uomo della mia vita
Non mi ha entusiasmato troppo questo film francese, forse l’eccessiva maturità dei personaggi, forse per le poche parole e la pelata del protagonista, che spegne ogni immaginazione. Non so, devo riguardarlo meglio.
La kryptonite nella borsa
La trasposizione cinematografica del film di Crotoneo. Bello ma mi aveva lasciato un po’ così insoddisfatto. E osate un po’ di più. Caspita.
Però divertente e frizzante.
La piccola santa
Un film spettacolare, uno tra i più belli e interessanti del cinema italiano. Se poi penso che questo film è stato realizzato da una donna… Amo molto questa storia per l’amicizia e il legame tra i due ragazzi che diventa sempre più pesante e insopportabile a seguito della consapevolezza del loro amore. Mario ama Lino e la sua genuinità e semplicità nell’ammetterlo è il pezzo forte di tutto il film. Mario se ne farà una ragione dopo il rifiuto di Lino. Per questo che adoro questo film pazzesco, che osa, che a tratti diventa hard core… Il libro mi ha deluso parecchio (ingenuo e violento) ma ne è uscito un capolavoro. Ovviamente non c’è uno straccio di DVD ma lo hanno reso disponibile su Amazon che ho acquistato. Potete vederlo qui sotto.
La storia del cammello che piange
Non avrei dato mezzo centesimo a questo film eppure “il cammello che piange” è talmente realistico, sebbene la sua storia sia ambientata in un posto così remoto come la Mongolia,. Non puoi che fare il tifo per lui.
Soprattutto quando ai titoli di coda, il cammello, come una vera star, si prende tutti i meriti della recita.
La terra di Dio
Commovente, sincero, essenziale. “God’s own country” è un gioiellino talmente perfetto nella sua forma minimale. Lo hanno paragonato al film “I segreti di Brokeback Mountain” ma sono due film assolutamente diversissimi tra loro.
Stupende le scene in cui, con dovizia di particolari, uno degli attori interpreta alcune azioni di competenza veterinaria.
Altrettanto mirabile questo amore che sboccia così nel silenzio, nel freddo, nelle scene bellissime del paesaggio quasi selvaggio dello Yorkshire, e che si stabilirà fermamente nel cuore del protagonista..
La teta y la luna
La versione originale del film di cui ho già inserito i commenti. Un bellissimo film di Bigas Luna.
Le Carnaval
Ormai sono sempre più ossessionato dai film di Marco Berger ma mi accorgo che ogni volta mi deludono sempre di più. Il titolo, nella versione francese, già dice tutto e non bisogna aggiungere altro. So che è un documentario ma è noioso, brutto, zabettaro, minimalista…
Le chiavi di casa
Il film, sebbene parli di problemi importanti e pesanti, quali l’handicap del proprio figlio, non riesce ad avere uno spessore e rasenta la banalità.
Non capisco la trama che non è lineare, lungo la quale si possono riscontrare molte incoerenze. Salvano il film, il protagonista e il Kim Rossi Stuart, davvero insuperabile in questo film.
Le fate ignoranti
L’ultimo grande Ozpetek. Dopo questo film, non ci sono più stati film all’altezza. Le Fate Ingoranti è un film stupendo per quel senso di smarrimento quando scopri che la persona che amavi, con la quale vivevi non era per te, ed era tutt’altra persona.
Grandissima la Margherita Buy, grande Stefano Occorsi.
Ricordo di aver visto la locandina in una strada periferica di Philadelphia.
Bellissimo
LIE
Tranquillo e sereno questo film che esplora le vicissitudini di questo ragazzino quindicenne alle prese con un uomo più vecchio di lui che però…
E la LIE non è altro che la superstrada di Long Island.
Lo sconosciuto del lago
Terribile, brutto e senza senso. Uno che vuole fare fuori tutti quanti e qualcuno accetta pure il rischio di stare con questo psicopatico. Assolutamente no.
Ma vraie vie à Rouen
Non proprio un film ma tanti spezzoni girati dal protagonista che vive la sua adolescenza nella periferia di Rouen e si innamora del suo amico il quale quando capisce che sta facendo sul serio, se ne va. Così non contento si precipita subito a tallonare il suo prof., amico intimo della madre.
Un film semplice, senza pretese. Mi piace il punto di vista del protagonista, la sua ingenuità e tutto il resto.
Mambo Italiano
Frizzante, squisito e fresco. Un film bellissimo che racconta la storia dell’unico protagonista che ha problemi di identità sessuale in una famiglia di italoamericani.
Sempre brioso, non scade mai in nessun momento, godibile e bello.
Lo guarderei sempre senza mai stancarmi.
Mamma mia!
L’idea di fare la prima nell’isola di Skiatos dove è stato girato il film è strepitosa. Me li vedo tutti i big riuniti nel cinema dell’oratorio dell’isola. Un film bellissimo, interpretazioni perfetto, un musical che invoglia a ballare.
Strepitosa la Meryl Streep e tutti gli altri personaggi.
Oserei dire che ogni canzone è la più bella dell’altra. Non saprei scegliere. Anche se ho la mia classifica. Da guardare sempre, in ogni momento quando si è assolutamente giù di corda.
Marigold Hotel
Alcuni vecchiettini si incontrano casualmente al Marigold Hotel, un lussuoso palazzo in India, che promette un piacevole soggiorno in cui svernare e passare la propria vecchiaia. Ciascuno di loro porta un carico di storie e di vissuti che vengono raccontati con leggerezza e sapienza, facendoceli amare questi personaggi.
Matthias & Maxime
Film bello, come al solito straripante e incontenibile. Peccato che il protagonista sia interpretato come al solito dallo stesso registra Xavier Dolan. E questo rovina parecchio la bellezza del film, perché Xavier è narcisista e lo si vede in tutto il film.
Un film corale sull’amicizia (che poteva essere del tutto cancellata, tanto è inifluente ed è marchianamente rappresentata come un film alla Ozpetek, ma nessuno degli amici è caratterizzato in modo specifico), sull’intimità tra due amici e il rapporto ossessivo tra di loro.
Ripeto, se non ci fosse stato Xavier, con la finta recita, sarebbe stato molto più interessante.
Minyan
Un film lugubre e lento. Bisogna essere ben disposti a guardarlo. Bello se si riesce ad arrivare alla fine ma da vedere solo una volta soltanto.
Mio frratello è figlio unico
In realtà io pensavo a un altro film. Questo mi disturba molto e non mi piace. Non si capisce niente.
Mommy
Sorprendente, incredibile, che ti lascia irrequieto. Bellissime le immagini, il movimento, tutte le tematiche. Un film completo, complesso, raffigurato in tutte le sue sfaccettature. Penso l’unico perfetto perché poi si è montato la testa il regista Xavier Dolan.
Però quando sembra che tutto si stia per andare nel verso giusto, il dramma è dietro l’angolo. Senza dubbio colpa della madre che stava troieggiando con l’avvocato senza capire che il figlio si era esposto rendendosi ridicolo davanti al karaoke per cantarle il suo amore e benevolenza filiare.
Stronza la madre, la quale, a questo punto, si sbarazza di lui, appellandosi alla legge S14 che prevede un ricovero coatto prima ancora che si sia espresso un tribunale.
Grande interpretazione di Antoine Pilone, soprattutto mitica la scena del carrello scaraventato nel parcheggio del supermercato mentre di sottofondo scorrono le note COLORBLIND. Bellissimo.
Moonlight
Mi stavo perdendo questo capolavoro, vincitore di ben tre preni Oscar, di cui però non sapevo niente. Per fortuna che l’ho scelto dallo scaffale lgbt della Feltrinelli della Galleria di Milano.
Un film stupendo, minimalista, senza grosse pretese e senza effetti speciali. Lineare, semplice, che arriva ad un punto fermo, da cui ripartire.
La storia di questo ragazzo negro, di cui viene raccontata l’infanzia, l’adolescenza e l’età adulta, nei borghi periferici di Miami, è descritta in modo asciutto, senza lacrime, senza divagare.
Non ci sono moralismi ed è tutto un crescendo di fedeltà verso se stessi e integrità della propria anima. Molto bella l’espressione dell’amico di cui perdutamente si è innamorato Chiron. Mi piace il sorriso, la calma e la capacità di prenderselo tra le braccia per fargli capire quello che il piccolo bambino non aveva mai accettato. Meritatissimi tutti e tre i premi Oscar
Moulin Rouge
Spettacolare e stupendo questo musical tra la Nicole e lo Ian Mc Ewan. Tutto spettacolare, le canzoni, i balli, tutto proprio tutto.
Ian qui è proprio spettacolare.
Bellssimo
Munich
Un film complesso, molto bello, che parla di vendetta e dell’inutilità di rispondere con la stessa violenza degli assilitori.
Nata per te
Un film bellissimo, che ho visto ben volentieri nelle sale di Como e di Bicocca. La storia è nota a tutti. C’è tutto, è ritmato, è c’è spessore e non è mai stucchevole. L’interpretazione di lui è veramente eccelsa. Non sopporto l’ex moroso e l’avvocato, che sono proprio ridotti a personaggini machiettistici. Ma nel complesso è proprio bello.
No night is too long
Storia cupa e perversa tra uno studente e il suo prof e la sorella di questi. Insomma una storia malata, raccolta tra i paesaggi dell’Alaska e la British Columbia.
Molto avvincente, certo manca di un mordente perché la storia è stata scritta da una donna, Barbara Vine, che di certe tematiche non capisce niente.
Infatti la storia finisce nel peggiore dei modi, senza essere riusciti a chiarire tutte le dinamiche. Dispiace.
Odete
Non so, non mi era piaciuto sto film inconcludente. Proprio per colpa della protagonista psicolabile.
Lo devo rivedere ancora per capire meglio.