La dedica di un libro

La dedica di un libro non è un capriccio. Scegliere il nome non è un mero esercizio di preferenza, nemmeno una dichiarazione di amore alla persona amata.

È il demandare la fatica e lo sforzo intellettuale ad una persona che sappia cogliere l’essenza del libro stesso.

Mi hai reclamato la dedica in due occasioni. Non ho ceduto per fortuna. Non perché tu non fossi importante o non ti amassi ma semplicemente perché non avresti apprezzato e colto la mia essenza e la capacità intellettuale.

E oggi ne ho la seconda prova.

La prima quando mi hai detto che la stesura del libro l’hai vissuta come un’esperienza angosciante. La seconda, bé…

Se basta un ortolano a farti cambiare idea e rimettere tutto in discussione, allora i due libri prodotti sono stati dedicati alle persone giuste…

Mi dispiace…


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