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Ammetto con grande soddisfazione di aver viaggiato molto, oltre le mie aspettative e speranze. E continuerò a farlo, perché il mondo non sarà mai troppo vasto per il mio desiderio di scoprire nuovi orizzonti e vedere paesaggi sconosciuti.

Il mio primo viaggio oltre i confini italiani avvenne nel 1987, verso la Grecia. Avevo da poco finito la Maturità e stavo per iniziare l'Università. Alcuni amici della SOS di Mozzate mi invitarono con loro in questo viaggio quasi per gioco. Sebbene fossero una copia, non mi importava: un mese attraverso la Yugoslavia, la Grecia e parte dell'Austria mi aspettava.

In Grecia, mi si aprì un mondo totalmente nuovo, con una lingua indecifrabile che mi affascinava. Questo paese mi stuzzicava la mente ed evocava tutto il mio bagaglio scolastico del liceo accumultato fino a quel momento.
Forse a Varzika, non lontano da Atene, vicino a Capo Sounion, presi questa solenne decisione di viaggiare per il mondo.

Su quel tratto di costa, immerso nello spirito di Byron, iniziò il mio primo grande viaggio.

Recentemente, ho ampliato questa sezione. Inizialmente, includevo solo quelli che consideravo viaggi significativi. Poi mi sono reso conto che anche i viaggi minori meritavano di essere elencati qui. Viaggi per lavoro, congressi, viaggi in ambulanza, e ripetuti viaggi con amici. Li ho ricordati quasi tutti, e la lista è precisa ed esaustiva. Sono viaggi che ho bene in mente. Ce ne sono altri, pochi, si contano sulle dita della mano, di cui i dettagli mi sfuggono.



Istanbul e Cappadocia

1994-12-15 00:00:00