Ma che bei faccioni da c…o (a Gaddi e a Bordoli)

gaddi bordoli
Cara Bordoli, non ti conosco però mi sei stata subito antipatica con quell’erre moscia. Avevi detto che se non avessi vinto, ti saresti dimessa. Bene, allora, su forza, dove sono le dimissioni?
E tu Gaddi, tronfio e narcisista, moralmente di bassa caratura. Falso come Giuda e ipocrita. Che cosa pensavi? Che saresti diventato sindaco? Dopo quello che hai detto, quello che hai fatto.
Se hai un minimo di dignità levati di torno, dal Comune, dall’opposizione. Risparmiaci le battute e il tuo faccione da bullo, da truzzo, da omofobo.
In altre parole, sparisci e portati con te i cartelloni appesi nel tuo ufficio delle tue mostre, magari la carta potrebbe servirti.
Ecco, dovevo dirlo e mi sono tolto un peso.

il lnk è qui

https://youtu.be/mJJyvNJxx-s

L’italiano medio – Articolo 31

Io mi ricordo collette di Natale
Campi di grano ai lati della provinciale
Il tragico Fantozzi la satira sociale
Oggi cerco Luttazzi e
Non lo trovo sul canale
Comunque sono un bravo cittadino
Ho aggiornato suonerie del telefonino
E un bicchiere di vino con un panino
Provo felicità se Costanzo fa il trenino
Ho un santino in salotto
Lo prego così vinco all’Enalotto
Ho Gerry Scotti col risotto ma è scotto
Che mi fa diventare milionario come Silvio
Col giornale di Paolo e tanta fede in Emilio
Quest’anno ho avuto fame ma per due settimane
Ho fatto il ricco a Porto Cervo
Che bello
Però ricordo collette di Natale
Campi di grano ora il grano è da buttare
M’importa poco oggi io vado al centro commerciale
E il mio problema è solo dove parcheggiare

Ooh ooh
Ma a me non me ne frega tanto
Ooh ooh
Io sono un italiano e canto
E datemi Fiorello e Panariello alla TV
Sono l’italiano medio nel blu dipinto di blu

Io sono un bravo cittadino onesto
Bevo al mattino un bel caffè corretto

Dopo cena il limoncello, in vacanza la tequila
La Gazzetta d’inverno e d’estate Novella 2000
Che bella la vita di una stella
Marina o Martina o quella della velina
La mora o la bionda è buona e rotonda
Finché la barca va finché la barca affonda
E intanto sto perdendo sulla patente il punto
E un’auto blu mi sfreccia accanto
Che incanto

Ooh ooh
Ma a me non me ne frega tanto
Ooh ooh
Io sono un italiano e canto
Non togliermi il pallone e non ti disturbo più
Sono l’italiano medio nel blu dipinto di blu
Ooh ooh

Ma spero che un sogno così non ritorni mai più
Mi voglio svegliare mai più
Ti voglio fare vedere

Che sono proprio un bravo cittadino
Ho il portafoglio di Valentino
E l’importante è quello che ci metto dentro
Vado con il vento a sinistra a destra
Sabato in centro fino a consumare le suole
Ballo canzoni spagnole così non mi sforzo
A seguire le parole e penso a fare l’amore
Alla villa di Briatore alla nonna senza
Ascensore alla donna del calciatore
A qual è il male minore l’onore sua eccellenza
Monsignore ancora baciamo la mano
Che del miracolo italiano Ooh ooh
Ma a me non me ne frega tanto
Ooh ooh
Io sono un italiano e canto
E datemi Fiorello e Panariello alla TV
Sono l’italiano medio nel blu dipinto di blu
Ooh ooh
Ma a me non me ne frega tanto
Ooh ooh
Io sono un italiano e canto
Non togliermi il pallone e non ti disturbo più
Sono l’italiano medio nel blu dipinto di blu
Ohoo ohoo


Io mi ricordo collette di NataleCampi di grano ai lati della provincialeIl tragico Fantozzi la satira socialeOggi cerco Luttazzi eNon lo trovo sul canaleComunque sono un bravo cittadinoHo aggiornato suonerie del telefoninoE un bicchiere di vino con un paninoProvo felicità se Costanzo fa il treninoHo un santino in salottoLo prego così vinco all’EnalottoHo Gerry Scotti col risotto ma è scottoChe mi fa diventare milionario come SilvioCol giornale di Paolo e tanta fede in EmilioQuest’anno ho avuto fame ma per due settimaneHo fatto il ricco a Porto CervoChe belloPerò ricordo collette di NataleCampi di grano ora il grano è da buttareM’importa poco oggi io vado al centro commercialeE il mio problema è solo dove parcheggiareOoh oohMa a me non me ne frega tantoOoh oohIo sono un italiano e cantoE datemi Fiorello e Panariello alla TVSono l’italiano medio nel blu dipinto di bluIo sono un bravo cittadino onestoBevo al mattino un bel caffè correttoDopo cena il limoncello, in vacanza la tequilaLa Gazzetta d’inverno e d’estate Novella 2000Che bella la vita di una stellaMarina o Martina o quella della velinaLa mora o la bionda è buona e rotondaFinché la barca va finché la barca affondaE intanto sto perdendo sulla patente il puntoE un’auto blu mi sfreccia accantoChe incantoOoh oohMa a me non me ne frega tantoOoh oohIo sono un italiano e cantoNon togliermi il pallone e non ti disturbo piùSono l’italiano medio nel blu dipinto di bluOoh oohMa spero che un sogno così non ritorni mai piùMi voglio svegliare mai piùTi voglio fare vedereChe sono proprio un bravo cittadinoHo il portafoglio di ValentinoE l’importante è quello che ci metto dentroVado con il vento a sinistra a destraSabato in centro fino a consumare le suoleBallo canzoni spagnole così non mi sforzoA seguire le parole e penso a fare l’amoreAlla villa di Briatore alla nonna senzaAscensore alla donna del calciatoreA qual è il male minore l’onore sua eccellenzaMonsignore ancora baciamo la manoChe del miracolo italiano Ooh oohMa a me non me ne frega tantoOoh oohIo sono un italiano e cantoE datemi Fiorello e Panariello alla TVSono l’italiano medio nel blu dipinto di bluOoh oohMa a me non me ne frega tantoOoh oohIo sono un italiano e cantoNon togliermi il pallone e non ti disturbo piùSono l’italiano medio nel blu dipinto di bluOhoo ohoo

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