Il volo, a parte un po’ di turbolenze sui Pirenei, è stato tutto perfetto. Poi arrivi in Marocco e ti arrabbi con tutti.
La rent a car ci ha chiesto un deposito di 1200 euro per una vettura ridotta a una carcassa che ne valeva molto meno (da nessuna parte al mondo!). La Budget mi sentirà, altro che se mi sentirà. Neanche la cartina ci volevano dare e poi impietositi dalla Tiziana ce ne hanno imprestato una.
Per il parcheggio, una volta giunti a El Jadida, ormai con il buio, abbiamo dovuto elemosinare 20 dirham (2 euro), non avendo con noi soldi in valuta. Per arrivare all’ablergo nel pieno centro della medina, dove tutti ci guardavano come se fossimo venuti da un altro pianeta, abbiamo dovuto usare tutta la nostra fantasia senza risultato. Per fortuna che Hamid è venuto a prenderci alla farmacia centrale. Non ce l’avremmo proprio fatta.
Comunque la notte nel riad di El Jadida è stata allietata dalla cagnolina che dispensava attenzioni e richiedeva coccole e cibo (poulet al citron, verdure e fragole), almeno un po’ l’arrabbiatura è passata.
Ora siamo in partenza per la costa atlantica e poi dovremo virare su Marrakesh. Speriamo faccia più caldo. Inschallah! Carletto e Tiziana