Things that really matter at Esselunga
Ma proprio una pesca? Che ca…zo se ne fa di una pesca? Un oggetto così insulso, femmineo, poco virile. Tanto, è appurato che tua madre non gliela darà mai a quel mascalzone che ha un account su OnlyFans. La pesca poi, presa nel reparto ortofrutta! Che magari arriva da chissà quale nazione dei BRICS! Al limite quella pesca potrà caso mai essere utile per un gioco di autoerotismo, spappolandola o infilandoci il pollice.
E se proprio deve esserci, il tè alla pesca della Esselunga è buono, dissetante, gradevole, e costa la metà dell’Estathè al limone…
Ma mai una pesca per un riavvicinamento o per fare colpo su tuo papà! Sei proprio stupida! Non ti applichi. Hai preso tutto da tua madre, direbbe lui, mentre ti aspetta fuori dal portone di Viale Papiniano! Sei mononeuronale come tuo padre, direbbe lei, con quella piva che neanche i lemuri del Madagascar.
E non mi dire che credi ancora alle Wix e alle loro bacchette magiche. Ma dove ti hanno presa?
A discolpa, posso capire che andare alla Esselunga non è il massimo per trovare qualcosa che faccia colpo su tuo padre. Diciamocelo, non è il Brico Center o l’IKEA, dove, al limite, puoi trovare tutte le brugole che lo farebbero felice!
Guarda quante cose avresti potuto trovare.
Il salame Citterio, beh, sarebbe stato un chiaro messaggio di sfida, quello sì lo avrebbe apprezzato. Mai come un oggetto fallico può umiliare un uomo, della serie: ecco la misura giusta, la distanza tra me e te! Vai pure davanti allo specchio e misuratelo! Vedrai se non torna indietro!
Le focaccine! Che dire… un must. Quelle con i quattro buchi fatti con le dita dal pizzaiolo dell’Esselunga da mangiare svaccati con i piedi sul tavolino. Unte il giusto, da lasciare le impronte sul divano. L’avrebbe fatta impazzire mentre tuo padre si sarebbe asciugato le mani sui braccioli della poltrona…
Le calze della Esselunga, cotonaccio nero, possibilmente corte. Sai quante ne ha rammendate, tutta colpa dell’unghia dell’alluce sinistro, e ne ha perse all’interno del cestello della lavatrice! E poi le calze, vanno sempre bene. Non sono mai abbastanza.
Le tortillas di mais da mangiare con la salsa piccante; con quelle sì, avrebbe fatto festa e tanti rutti con la Coca Cola. Una tortilla tira l’altra e alla patatina è un attimo. Tua madre non avrebbe detto di no, la Bertè insegna.
Il deodorante, non quello sofisticato, che non lascia aloni, invisibile, ma odoroso, va bene anche quello al pino marittimo, muschiato alle spezie dei commercianti delle Indie Orientali. Almeno non avresti sentito tua madre urlare di lavarsi le ascelle.
Il muffin alla Nutella, se proprio devi far colpo, prendilo per la gola. Chi non resiste alla tentazione della Nutella? E poi inconsciamente la parola potrebbe avere quel subdolo significato, da psicopatici pensarlo, NUT-ELLA? Idiota… lei? Ecco, l’avrebbe spiazzata per tanto acume e intelligenza sofisticata.
Ma se avessi voluto proprio andare sul sicuro, ti saresti buttata sull’alcool. Alla Esselunga certamente ne avresti trovato una caterva. Dalla Ichnusa al Tavernello, dal Cointreau al Baileys al caramello, dal Gin Tonic alla Vodka – perché no? – alla pesca… Con un livello d’attenzione basso, tutto il livore attaccato sul faccione della madre e quella pseudo ingenuità negli occhietti da procione del padre sarebbero evaporati come nebbia al sole. Tanto ormai a Milano non se ne vede più da secoli.
E se proprio taccagna, stracciona, un bel vasetto di ciclamini. Se riesci a trovare quelli profumati, tant’è meglio, ma vanno bene quelli a un paio d’euro nel vasetto di plasticaccia nero. Sarebbero durati giusto quel paio di giorni sul davanzale del monolocale di papà, dall’altra parte della città, in Viale Ripamonti?, e poi sarebbero morti di sete, afflosciandosi su sé stessi e suicidandosi direttamente nello smog di Milano.
Vedi, bambina stupida, che crede ancora alle favole, che ormai le bambine di oggi non sono così, avresti dovuto ingegnarti, studiare un bel Tick Tock da milioni di followers anziché guardare desolatamente quella pesca mezza marcia che vaga sul nastro della cassa Ma a proposito?… un Presto Spesa, no?
Per lei, donna in carriera nella Milano del 2023, sarebbe stato utile. Dunque, se deve essere Esselunga, ok, niente pesca, al limite 3.000 punti fragola in testa, e sai che elemosina avrebbe concesso a tuo padre…