Il mio rapporto con la musica è piuttosto tiepido. Certo, l'ascolto, ma a parte qualche canzone, non la seguo con attenzione. Non mi sono mai immerso completamente in questo universo. Non ho mai posseduto una collezione di dischi, se non qualche cassetta o poco altro.
Non seguo i cantanti; forse mi piace solo qualche loro pezzo. Solitamente, una volta finita un brano, perdo interesse.
Al contrario, i video musicali mi affascinano e impreziosiscono la canzone, catturando la mia attenzione. È vero, ci sono video deludenti per brani straordinari e viceversa, video eccezionali per testi poco memorabili.
Potrei passare intere giornare a guardare video non solo per la musica, ma per il messaggio visivo che trasmettono. Ammiro sinceramente chi riesce a creare dei video impeccabili. La musica, quando accompagnata da immagini, non perde valore; al contrario acquisisce un immenso significato.
Di seguito, una selezione di canzoni con i rispettivi video che mi hanno colpito di più o che ho scelto per accompagnare i post del mio blog, contrassegnati dal simbolo di una matita.
Questa musica stridente, strisciante, ti prende e ti fa sentire assolutamente a disagio ma non puoi farne a meno. È lo scopo di questa canzone brevissima ma totalmente stupenda. La senti l’invadente presenza della società che ti dice sempre cosa fare e cosa non fare. Bellissima
Certo però, anche tu, che ti innamori di questo cretino! Ti è bastato solo un bacio, uno slancio del corpo, pensavi che prima o poi il sudore si sarebbe asciugato. Cieca, sei stata cieca! Adesso, però, non puoi giustificare il tuo malessere sentendoti “insensitive”. Non ci crede nessuno.
La canzone però è bellissima, un po’ meno il video, che rasenta il ridicolo e lo sdolcinato.
Il Brunone non delude mai e dopo “Grenade”, una formale istigazione al suicidio, ecco questa nuova canzone, ovviamente in tema di morte, o giù di lì. Questa volta bello maturo, secco, in cui ha perso chili e definitivamente ogni lineamento di gioventù, canta niente po’ po’ di meno con la Lady Gaga, che duetta per pochissimo tempo, visto che è impegnata a far finta di suonare il pianoforte, a fumare e a ballare. E ovviamente non riesce a completare nessuna azione. L’importante è la cofana, il trucco marcato sugli occhi piccolissimi e il vestito blu e rosso. Bruno invece canta e non si distrae, anzi lo si vede impegnato nella sua performance e mi sembra anche che un po’ la schifa la Lady Gaga, sebbene l’avesse invitata a Bel Air in piena notte per registrare il video. Comunque canzone strepitosa e video eccezionale (nonostante la Lady Gaga)
Una canzone cupa, le cui parole si attorcigliano in qualche anfratto della mente probabilmente disturbata di questo 23enne che arriva dal freddo di Chicago. È ossessiva, il cantante cerca perdono nel dio che lo potrebbe portare alla luce… Ma sì, vai a scaldarti al sole.
Il cantante di Cipro all’Eurovision Song Contest del 2023 ha una voce talentuosa e la sua canzone è magnifica. Peccato che non abbia vinto, perché tutti hanno preferito quella mezza drogata svedese. Fa niente. Io l’apprezzo, non solo per la sua bellezza, ma anche per le bellissime parole…
È proprio incazzata, rossa di rabbia. Questo dramma della gelosia che esplode con violenza, lasciandolo ammutolito. In fondo è una fuitina! Per lei no, evidentemente. E lo umilia, disprezzandolo, insultandolo con parole velenose: You, you two-timing, cheap-lying, wannabe. Il video con le parole che crescono nei fotogrammi, non lasciando nessuno spazio, lo dimostra tutto. Meglio stare alla larga.
Canzone monumentale, insuperabile, perfetta. Peccato che non ci sia un video a coronare questo capolavoro, ma è perfetta così. Margherita doveva essere stata una donna speciale. C’è poi questo passaggio di soggetto dall’io singolo al noi, sì noi, tutti amanti che abbiamo trovato in lei l’amore. Standing ovation.
A distanza di anni, ammetto che è una canzoncina spensierata, senza spessore, ma ai tempi era così importante. E poi il video, dove la compagnia si ritrova in montagna, sotto la neve e il pianoforte che viene trasportato dall’elicottero, insomma sembra tutto così ridicolo e superficiale. Rimane comunque una gran bella canzone.
A dire il vero mi piaceva molto la versione pura e semplice dello show perché era proprio nostrano. Ma mi piace ugualmente anche la versione ufficiale. Il video lascia un po’ a desiderare ma le parole della canzone sono insuperabili e la liricità che raggiunge con la sua voce è davvero commovente.
Lo so, è un po’ sdolcinata, ma è altrettanto bella. Una nenia che ti culla come le onde del lago di Como, presente in ogni fotogramma del video ufficiale. Ok, da ascoltare una volta ogni tanto perché poi ti viene il diabete
Ero sull’aereo che mi stava portando verso il Vietnam. Mi aveva così preso dopo averla ascoltata così tante volte che mi era entrata dentro al cuore. Anche il video, per inciso, è bellissimo. Certo che mi sentirei un gigante se fossi sulle tue spalle.
Ai tempi aveva suscitato un gran clamore per il video. Questo personaggio albino che esce dalle acque svelando una cosa chilometrica. Ma tutto sommato la canzone è orecchiabile. Non è granché ma pur sempre accettabile.
Non so chi la canti, non ho nemmeno un’immagine di lui. Poco importa. Questo video, sparito da youtube, vede un ragazzotto cubano ballare questa canzone ipnotica e magnetica. Mi piace molto, starei ore e ore a guardare il video.
So perfettamente cosa scegliere: il Peyton, vichingo moderno e bonazzo, mi manda in cortocircuito. Del Walhalla che mi chiama, chi se ne frega! Canzone possente, il freddo del Nord ti entra dentro fin dentro al cuore e ti metti in adorazione…
Una canzone famosissima, che è diventata il manifesto gayo del mondo intero. Viaggia in treno il Jimmy imbronciato, cercando un equilibrio per non cadere. Ipnotico il video che si dilunga sullo scorrere dei binari del treno e su quel mezzo sorriso fatto al nuotatore che si tuffa in piscina. Non avrà scampo, deve per forza scappare. Mother will never understand why you had to leave. E già!
Ok, canzone demenziale… ma video tutto sommato accettabile. Mi chiedo come Esselunga abbia potuto patrocinare una cosa simile. Ma certo, per le focaccine si può fare questo e altro.
Il video Crawling dei Linkin Park è davvero spettacolare. Il cantante Chester, che si sarebbe suicidato poco dopo, è in mezzo alla folla. Ha un contatto diretto con il pubblico, si percepisce tutta la sua sofferenza e disagio. Da brividi e lacrimoni. Fortunatissima la ragazza che viene abbracciata da Chester alla fine della canzone…
Non so chi sia Don Backy, un po’ se la tira quando canta seduto con quell’aria da strafottente, ma la canzone gli fa perdonare tutto. E non posso che innamorarmene. Proprio un’immensità.
Mi piace la sua voce graffiante e stridula, quasi irritante, acuta che sfocia poi in una classica ballata popolare. Il testo è semplice, quasi stupidotto ma non si poteva pretendere nulla da una canzone simile.
Una canzone bellissima, tema musicale di un film svedese che parlava di amore tra due leader di partito diametralmente opposto. Fammi entrare nel tuo paradiso, altro non so tradurre. Ma è facilmente intuibile. Grandissimi.
Una canzone di cui non comprendo le parole. Abbastanza inquieta, ascoltata in Grecia per la prima volta, dove le radio la trasmettevano in ogni momento. Non so dire molto ma mi piace parecchio
Che dire? Stupenda! Tutti noi l’abbiamo ascoltata, cantata e ballata. La canzone del riscatto, della consapevolezza nell’essere riusciti finalmente a spezzare quel qualcosa che ci legava ancorati al fondo.
Molto strappalacrime. Se poi si guarda il video, ecco, potrebbero non bastare più i fazzoletti.
Il video è assolutamente insignificante. Poi c’è lui con questo faccione da cane bastonato che sembra voglia piangere da un momento all’altro. Non conosco nulla di lui ma la sua voce è estremamente potente e ti mette addosso una gran vitalità.
Ok, molto stupidotta e semplice ma molto orecchiabile. Alla fine poi non è così male. Da ascoltare più di una volta.
Una canzone che mi ha fatto conoscere il Marco di Angera in un momento drammatico, quello in cui ha scoperto di essere positvo all’HIV. Povero.
Una bella canzone.
Questa canzone è sua e non so esprimere un giudizio. Di essere bella è bella.
Non è proprio il mio genere, ma questa canzone mi ha sempre accompagnato per tutta la vita. Insomma, me la sento cara e vicino a me e davvero, mi fa ricordare la mia fanciullezza tra le montagne della Valtaleggio.
Una delle mie canzoni preferite. Il quartetto delle migliori canzoni in assoluto dei REM (oltre a Losing my religion, Everybody Hurts e Fretless) nella mia personale classifica. Il video poi è strepitoso. Peccato che sia in bassa qualità.
Non so chi la canti, è il promo della Nike delle Olimpiadi del 2008. Una canzone energica, adrenalinica, incalzante con un buon ritmo. Non puoi rimanere indifferente. Anzi ti invita a provare proprio quel coraggio in intestazione.
Tanto breve quanto intensa. Stupenda. Già me lo vedo questo cielo nel quale vengono riposte le speranze, i sogni e i desideri del cantante quando ormai tutto è provato e visto. Un cielo pulitissimo e terso dopo una giornata di pioggia. E la capacità di emozionarsi come quella dei un bambini curiosi e gentili.
Questa ballata ti prende e ti accompagna fino alla fine del testo. Non finisce, non ti annoia. Scorre liscia. Cerchi di essere tutto ciò che il cantante elenca nelle sue strofe. Puoi essere tutto quello che vuoi ma alla fine il vero problema è l0amore, l0amore che ti fa soffrire. Il problema è solo quello.
A furia di ascoltarla, questa canzone, sono riuscito a farmela piacere. Ma la cosa straordinaria che mi ha fatto conoscere i Muse è stata la Simona Ventura che non ha saputo riconoscere il cantante, quando la band, in segno di protesta per dover cantare in playback, ha scambiato i ruoli dei suoi componenti.
La Ventura ha fatto un figura colossale in mondovisione e la cosa mi ha fatto sorridere parecchio. Grandi i Muse.
La rihanna spopola tra i miei video. Questa Russian Roulette è terribile. Ti toglie il fiato. Certo, è una canzone commerciale ma un po’ di ansia te la mette. Anche perché te la vedi la Rihana giocare alla roulette russa?
Una canzone con un mood esotico, orecchiabile, che ti entra nella testa. Bella solo questa canzone per il resto gli Empire of the Sun posso essere dimenticati subito, immediatamente.
Questa pioggia viola che dovrebbe mitigare il dolore della perdita di un amore, avvolge tutto e permea l’universo. È tutto un crescendo di rimpianti. Non volevo causarti sofferenza, non volevo che provassi dolore. Non volevo essere l’amore di un solo weekend.
Toccante e quasi febbricitante. Stupenda.
Gli U2 non mi piacciono molto, ma questa canzone di Bono Vox cantata assieme alla Mary J Blidge, è particolarmente stupenda. Perfetta, quest’uno che racchiude tutto.
Quanto ci fa sentire fragili questa canzone di Sting. Siamo un nulla di fronte all’universo ma soprattutto quando la carne e l’acciaio si fondono assieme, riferendosi all’assasino di un ingegnere americano ucciso in Nicaragua. Grandissima canzone.
Non so nulla di questa canzone, chi la canti. L’avevo sentita per la prima volta durante il trasloco del vecchio ospedale al nuovo Sant’anna. People sufferin’, certo che la gente soffre, specialmente in un ospedale. Canzone fastidiosa, spigolosa, poco musicale. Te la fa sentire proprio tutta la sofferenza. Da sentire una volta e poi lasciarla sedimentare per i prossimi 100 anni.
Adesso guardo se ce l’ho questo dollaro da darti. È abbastanza insistente e appicicoso l’Aloe. Ma come si fa a chiamarsi così? Boh. Carina, un po’ una lagna. Sentita per la prima volta sulla strada per Vistarino in provincia di Pavia.