Vieni! È semplicemente un invito a presentarsi in un luogo. E io pensavo che fosse qualcosa d’altro. Insomma per Kurt Kobain, se guardate Montage of Heck, è un’ossessione.
Ok lo so, adesso vado a prenotare una consulenza psichiatrica, anzi provo a guardare all’Iper se per caso in qualche cofanetto regalo magari non ci sia un’offerta in tal senso.
Come as You Are -Nirvana
Come as you are, as you were As I want you to be As a friend, as a friend As an old enemyTake your time, hurry up Choice is yours, don’t be late Take a rest as a friend As an oldMemoria, memoria Memoria, memoriaCome doused in mud, soaked in bleach As I want you to be As a trend, as a friend As an oldMemoria, memoria Memoria, memoriaAnd I swear that I don’t have a gun No, I don’t have a gun No, I don’t have a gunMemoria, memoria Memoria, memoria (No I don’t have a gun)And I swear that I don’t have a gun No I don’t have a gun No I don’t have a gun No I don’t have a gun No I don’t have a gun
Come as you are, as you wereAs I want you to beAs a friend, as a friendAs an old enemyTake your time, hurry upChoice is yours, don’t be lateTake a rest as a friendAs an oldMemoria, memoriaMemoria, memoriaCome doused in mud, soaked in bleachAs I want you to beAs a trend, as a friendAs an oldMemoria, memoriaMemoria, memoriaAnd I swear that I don’t have a gunNo, I don’t have a gunNo, I don’t have a gunMemoria, memoriaMemoria, memoria(No I don’t have a gun)And I swear that I don’t have a gunNo I don’t have a gunNo I don’t have a gunNo I don’t have a gunNo I don’t have a gun
Non more other words than the title! It’s enough. Lately I’ve been hard to reachI’ve been too long on my ownEverybody has a private worldWhere they can be aloneAre you calling me, are you trying to get throughAre you reaching out for me, and I’m reaching out for youI’m just so fuckin’ depressedI just can’t…
Quante volte mi aveva scritto “ti voglio bene”, il frocione. E ora me lo vedevo sul Barro, bermudino a righe, che evita di guardarmi, intento soltanto a discettare di fronte all’amichetta, con la voce in falsetto da testosterone ormai ragrumato nei chili d’alcool, sul segno circolare dell’abbronzatura sotto i calzini bianchi. Che pochezza di spirito!…
Sono ammutolito. Senza fiato. Forse davvero ho bisogno un po’ di morfina. Il dolore che mi hai procurato sabato, quando sono andato in questura, è inimmaginabile. Nessuno mi ha mai fatto così male. Neanche mia madre quando mi rompeva bellamente le ossa a suo piacimento o mi lanciava i coltelli in faccia. Eppure solo martedì…
In questa Milano imbiancata, umidiccia al tatto, tra il quadrilatero della Mediolanensis Universitas e via Francesco Sforza, mi ritrovo ancora una volta con la consapevolezza di stare in piedi. Non posso fare altro perché se mi fermo, iniziano ad affiorare le insicurezze e i dubbi. A rendere già pessimo il mio umore questa patina pucciosa,…
Non ho ancora scritto niente di questo viaggio a Rodi per diversi motivi che vi elencherò in un altro post. Faccio un eccezione perché credo sia meritoria di menzione la serata di oggi, in particolare il momento del cocktail di benvenuto dell’Alpiclub. Sapete: io non vado matto per i resort, per i villaggi, per la…
Per dirla alla Manolo: per fortuna che stavano scopando (riferito al fatto di cronaca quando una gazzella dei CC si è offerta di accompagnare due studentesse americane a casa). Vuol dire che nei Carabinieri non ci sono culattoni. In Italia ci indigniamo per una ciulata, per una scopata. Il massimo rigore richiesto niente meno che…
3 Commenti
Premesso che era un evento ben preciso di un’associazione di volontariato di erba di cui preferisco non fare nomi per non attirare strali. Era una presa per il culo madornale.
Premesso che era un evento ben preciso di un’associazione di volontariato di erba di cui preferisco non fare nomi per non attirare strali. Era una presa per il culo madornale.
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